Scuolabus

Scuolabus

Sulla strada tutta curve che porta alla scuola, il pulmino che li trasporta subisce un incidente e finisce a penzolare su una discarica di rifiuti. In attesa dei soccorsi, nessuno deve muoversi per evitare di turbare quell’equilibrio precario. Sollecitati dal Re-bus, undicenne romano sovrano del deposito degli autobus e dei giochi di parole, i bambini decidono allora di raccontarsi delle storie, ciascuno prendendo spunto dalla propria esperienza. Sveva la zingara, Maya la guatemalteca, Rania la pakistana, e Mai-Lai che parla in

cino-romanesco, intessono i colori del racconto, fra le pagine di un misterioso libro sui graffiti di Palestina.

La presenza di bambini provenienti da paesi stranieri, per lo più extraeuropei, è oggi una caratteristica comune in molte scuole italiane. La richiesta di strumenti per il dialogo interculturale è in crescente aumento, e il libro può diventarlo attraverso la voce del racconto.

Geraldina Colotti, nata a Ventimiglia, lavora come redattrice al quotidiano “il manifesto”. Ha pubblicato i racconti “Per caso ho ucciso la noia” (edizioni Voland) e le raccolte di poesia “Versi cancellati" (Gra) e “Sparge rosas” (edizioni Piero Manni).

Vauro è uno dei più noti illustratori satirici italiani. Autore della vignetta quotidianamente pubblicata su “il manifesto”, è coautore con Giulietto Chiesa di Afghanistan anno zero (Guerini e Associati).

Con tutti gli elementi della più moderna narrazione per ragazzi, questa storia parla ai bambini (a partire dai dieci anni) dei loro coetanei di oggi.