UN NUOVO LIBRO DI TENZIN PALMO PER UN RISVEGLIO PERSONALE E COLLETTIVO |
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Written by MC Editrice
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Thursday, 03 November 2022 15:38 |
 Otto dialoghi a distanza, tra India e Libano, sulle domande che questo tempo pone quando sia le scienze sia le religioni sembrano aver perso il loro potere salvifico, e con la consapevolezza che la specie umana sta minacciando se stessa insieme alle altre forme di vita. Un raro e prezioso incontro tra culture diverse: Tenzin Palmo, londinese, monaca buddhista, fra le prime donne occidentali, e insignita del titolo di Jetsunma, grande yogini, diventata un simbolo della spiritualità femminile; Lwiis Saliba, editore libanese e professore di teologia; Jacques Vigne, psichiatra francese, ricercatore, una vita dedicata a costruire ponti tra scienza e tradizione spirituale. Come superare l’angoscia e le tensioni distruttive fuori e dentro di noi? Occorre saggezza, l’arte di trasformare le divisioni e la sofferenza che ne deriva in azioni creatrici, la base di qualsiasi dialogo tra esseri umani. Tenzin Palmo la richiama continuamente, indicando un sentiero tutto all’interno della nostra vita quotidiana: la pratica della presenza mentale da esercitare momento per momento. Come vivere l’esperienza del dolore, della paura, del distacco? Come ascoltare la sofferenza che ci circonda e offrire aiuto senza venirne sopraffatti? Come superare la rabbia e lottare senza odio? Come non aver paura della morte? E come non aggiungere alla sofferenza fisica anche quella mentale? Le domande che Lwiis Saliba pone riportano i sentimenti di chi ascolta e di noi tutti. E arrivano a toccare necessariamente la tragedia delle guerre in atto. Come superare il senso di impotenza e intraprendere un cammino di pace? La verità è sempre tra le prime vittime della guerra, risponde Tenzin Palmo, e occorre innanzitutto “disarmare” le nostre menti, non diventare strumento di divisione come anche le religioni sono state. Chi agisce in consapevolezza e con altruismo ha il potere per cambiare. Tenzin Palmo, londinese, una delle prime occidentali a essere ordinata monaca buddhista, ha passato 12 anni in solitudine, vivendo in una grotta nella foresta himalayana. Successivamente ha creato il monastero femminile Dongyu Gatsal Ling, Nel 2008 ha ricevuto il titolo di Jetsunma, Venerabile Maestra. In Italia ha pubblicato per MC Editrice Tenzin Palmo – Gli insegnamenti di una maestra del buddhismo tibetano, Milano 2016. Jacques Vigne, psichiatra francese, vive da oltre vent’anni in India. È autore di importanti saggi che stabiliscono un ponte tra la scienza occidentale e la filosofia indiana. In Italia ha pubblicato per MC Editrice: Vijayânanda, Un medico francese in Himalaya, Milano 2007, Anoressia e conoscenza interiore, Milano 2010, Meditazione, emozioni e corpo cosciente, Milano 2012, Dalla depressione alla rinascita, Milano 2013, Guarire con il sole e con la terra, Milano 2014, L’urgenza di una meditazione laica, Milano 2015, Il gioco delle parole aperte, Milano 2015, Tenzin Palmo, Gli insegnamenti di una maestra del buddhismo tibetano, Milano 2016, La parola viva di Ma Anandamayi, Milano 2017, Incontro degli opposti, Milano 2018, Neurobiologia della meditazione, Milano 2019, Sentieri Himalayani, Milano 2020. |
Last Updated on Tuesday, 08 November 2022 16:45 |
Agostino Carabelli, lo sguardo |
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Written by MC Editrice
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Friday, 29 April 2022 00:00 |
Agostino Carabelli, lo sguardo
Agostino ci ha lasciato qualche giorno fa. Illustratore, pittore, grafico ha curato la direzione artistica del catalogo MC e illustrato con le proprie opere diversi libri. Ma non solo. Ha camminato con noi, facendo spesso da stimolo in quei percorsi inusuali che ci è piaciuto sperimentare, con la felice consapevolezza di mettersi a volte lontani dai perimetri segnati dal mercato. Abbiamo insieme concretamente condiviso quella piccola idea per cui i libri devono camminare, rimanere vivi mettendosi in gioco su piani diversi. E sono nati intrecci con il teatro, la musica, la danza. Mescolanze che oggi sono diventate frequenti ma che con lui abbiamo voluto proporre oltre venti anni fa. Con divertimento e per puro piacere.Per questo parlare di Agostino solo come illustratore e art director è riduttivo: chi – e sono tanti – ha lavorato con lui, anche per un solo progetto, ha potuto sperimentare il suo sguardo. E questo rimane vivo. Vive il suo modo di percepire il mondo se riusciamo ogni volta a ritrovare quello sguardo, che può comportare (non di rado) capovolgere il punto di vista; vedere quello che apparentemente non c’è; sentire comunque compassione. Potremo riconoscere ancora, in una Milano consumata dai consumi, le storie con la esse minuscola che riempivano i suoi quaderni di appunti e poi i tanti fogli da disegno sempre sparsi sul tavolo. Accanto alle centinaia di ritratti di musicisti di ogni epoca raccontati appunto attraverso il suo sguardo e quindi indimenticabili. Non ci rimane, non mi rimane che continuare. Personalmente, ringraziando di quanto realizzato insieme, in un’intesa che ho sempre considerato rarissima. Michela Bianchi Alcune delle copertine illustrate da Agostino La mostra tuttora visibile presso la Biblioteca Sormani di Milano, uno dei suoi ultimi impegni |
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COMUNICATO Acqua, servizi pubblici, reti gas: si privatizza contro il referendum e la Costituzione. Le motivazioni giuridiche per opporsi |
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Written by MC Editrice
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Monday, 21 February 2022 20:28 |
COMUNICATO Acqua, servizi pubblici, reti gas: si privatizza contro il referendum e la Costituzione. Le motivazioni giuridiche per opporsi Si sta discutendo in Commissione Industria e Commercio del Senato il disegno di legge sulla concorrenza e il mercato, un adempimento annuale ordinario che però è stato trasformato dal governo in un intervento straordinario sui servizi pubblici locali e, in particolare, sull’acqua. Il DDL prevede la privatizzazione sistematica dei servizi di acqua potabile, trasporti e rifiuti; dichiara apertamente il suo sfavore per le gestioni pubbliche, di per sé “sospette” e, per questo, assoggettate a un regime asfissiante di controlli in merito all’efficienza e all’economicità; infine, intende apertamente assicurare il passaggio di mano dai Comuni ai privati. Questo impulso alla privatizzazione ha origini “storiche” nella famosa lettera riservata che lo stesso Draghi, unitamente a Trichet, presidente uscente della BCE, inviò al governo Berlusconi nell’agosto del 2011, chiedendo la “piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali”, oggi inserita nel DDL. Ma il DDL presenta molti aspetti critici. Primo fra tutti, la macroscopica violazione dell’esito dei referendum del 2011: le norme oggi riproposte non sono che la riedizione di quelle abrogate in via referendaria. Il contrasto con la volontà espressa dagli elettori non solo risalta dal punto di vista politico per il suo aspetto antidemocratico, ma prospetta anche la violazione di principi costituzionali, già rilevati dalla Consulta in una precedente occasione. Tutto questo nel silenzio generale. Il disegno di legge assomma in sé aspetti di illegittimità che sono stati esaminati e illustrati in un ampio articolo di Marco Manunta, ex magistrato e fra gli estensori della proposta di legge di iniziativa popolare sulla gestione pubblica dei servizi idrici, e pubblicato su Questione Giustizia. Aspetti che qui riassumiamo per punti: - ripropone un modello liberista già bocciato dalla crisi finanziaria del 2008;
- calpesta platealmente la volontà espressa dai cittadini in sede referendaria;
- viola il divieto costituzionale di riproporre norme abrogate in via referendaria;
- prevede una disciplina che non è affatto coerente con i principi dell’Unione europea;
- delinea misure, quale quella della premialità delle aggregazioni, che violano il divieto degli aiuti di Stato;
- privilegia e, anzi, impone la generalizzazione della gestione privata a scapito dei diritti universali di accesso a servizi pubblici essenziali;
- prevede addirittura la cessione ai privati di beni demaniali e di infrastrutture strategiche quali le reti di distribuzione degli acquedotti e del gas.
In una democrazia e, in particolare, nel nostro ordinamento, conclude Manunta, ci si aspetterebbe che: - il Parlamento bloccasse l’iniziativa del governo, quanto meno stralciando gli articoli 4 (vendita reti del gas) e 6 (privatizzazione dei servizi locali);
- in seconda battuta, il Presidente della Repubblica si valesse della facoltà di rinvio alle Camere per il riesame, attesa l’evidente incostituzionalità delle norme in violazione dell’esito dei referendum;
- in assenza dei precedenti interventi, le Regioni impugnassero nuovamente il provvedimento innanzi alla Corte costituzionale.
Insomma, i filtri efficaci esistono e dovrebbero impedire il ripetersi di una vicenda legislativa poco edificante. Se, però, così non fosse, non resterebbe ai cittadini che riproporre il referendum. Per approfondire: https://www.questionegiustizia.it/articolo/il-d-d-l-2021-sulla-concorrenza-una-privatizzazione-annunciata Riportiamo qui il link al video su youtube in cui Manunta descrive l'ambito di applicazione e le criticità del "DDL concorrenza", nonché i pericoli conseguenti alla sua approvazione per un bene pubblico essenziale come l'acqua. Il video è pubblicato sul canale ufficiale di Magistratura Democratica. Vedi libri di Marco Manunta, collana Ydor MC Editrice
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Last Updated on Wednesday, 23 March 2022 13:54 |
2022. Perché l'anno sia buono |
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Written by MC Editrice
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Monday, 24 January 2022 13:21 |
Non è facile augurare buon anno nel periodo che stiamo attraversando ma si possono augurare e consigliare percorsi e azioni perché l'anno possa essere buono. DIVIDENDO PER LA PACE Nel corso della 26esima Conferenza Onu sul cambiamento climatico, a creare ulteriori difficoltà sulle decisioni di mettere in campo azioni concrete per ridurre il riscaldamento globale sono arrivati i dati sui costi della riconversione che, secondo i calcoli di diversi esperti, si attestano su circa 44mila miliardi di dollari entro il 2050. Una somma enorme. Eppure inferiore alla spesa in armi prevista, al ribasso, fino alla metà del secolo, ovvero 58mila miliardi. Guardiamo i dati. Lo scorso decennio si è chiuso con un costante incremento delle spese militari. La produzione di armamenti è salita dai 439 miliardi di dollari del 2011 ai 531 del 2020 con un aumento del 21%. I proventi per la difesa militare, secondo lo Stokholm international peace research institute (Sipri) sfiorano ormai i duemila miliardi l’anno, +87 per cento rispetto al 2001. Proprio a partire da questi dati di fatto, oltre cinquanta premi Nobel e presidenti di Accademie della scienza nazionali hanno lanciato la campagna per il "Dividendo della pace". I firmatari chiedono ai governi di tutti gli Stati Onu di «avviare trattative per una riduzione concordata della spesa militare del 2 per cento ogni anno, per cinque anni». In questo modo, «enormi risorse verranno liberate e rese disponibili, il cosiddetto "dividendo della pace", pari a mille miliardi di dollari statunitensi entro il 2030». La metà dovrebbe essere impiegata per creare un fondo globale gestito dalle Nazioni Unite per lottare contro pandemie, cambiamento climatico e povertà. La metà restante resterebbe ai singoli Paesi. «In questo momento, il genere umano si trova ad affrontare pericoli e minacce che sarà possibile scongiurare solo tramite la collaborazione», concludono: «cerchiamo di collaborare tutti insieme anziché combatterci».
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Credo fermamente che la libertà acquistata con lo spargimento di sangue o con l’inganno non è libertà. M.K. Gandhi Dobbiamo imparare una difficile lezione: l’umanità avrà un futuro vivibile quando i nostri comportamenti negli affari mondiali si baseranno sulla giustizia e sul diritto e non sulla minaccia della forza. (…). Un pacifismo che non lotti attivamente contro gli armamenti nazionali è impotente e merita di restarlo. A.Einstein |
VEDERE CHIARO PER UNA GIUSTA AZIONE “E’ un po’ difficile – scrive Jacques Vigne – augurare buon anno in questo periodo in cui il clima generale è fatto di paura, di divisioni, di ricerca di capri espiatori, di occultamenti e autoritarismi. Si trovano molti messaggi contraddittori nelle comunicazioni dei media, in quelle dei politici e anche da parte degli stessi medici da cui ci si attenderebbe la comunicazione di dati scientifici. Per la gente comune come per i professionisti è difficile raccapezzarsi. Ciononostante il fatto di consultare -come del resto molti fanno- canali di informazione alternativi e di qualità, aiuta a vedere più chiaro. Quando si parla di auguri occorre distinguere un pensiero positivo ingenuo e superficiale come una sorta di bacchetta magica che tende a negare la realtà e il vero pensiero (atteggiamento) positivo che parte dalla realtà e aiuta, appunto a partire da questa, a sviluppare cambiamenti utili. Quando si è prigionieri della rete di lamentele veicolate dai mezzi di informazioni e dai discorsi di molta gente si tende a dimenticare ciò che funziona in noi e dentro la società. Come fare, allora, affinché questi auguri siano riempiti di senso e sortiscano un reale effetto di trasformazione? Integrandoli con una pratica di meditazione profonda. Si ritorna sulla definizione di meditazione del maestro zen Wanchi: “affrontare, distendersi, trovare il proprio equilibrio”. A partire da questo la giusta azione arriverà istante dopo istante come l’acqua che sgorga chiara dalla sorgente momento per momento”.  | Meditare è riciclare. Nei pensieri del passato che ci ossessionano e in quelli del futuro che ci angosciano è racchiusa una grande energia: saperla riutilizzare in modo diverso sarà una buona ecologia interiore che ci consentirà anche di fare grandi economie. |
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Last Updated on Tuesday, 25 January 2022 02:25 |
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Presentazione del libro Le Meatte a Padova |
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Written by MC Editrice
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Thursday, 03 November 2022 00:00 |
MC Editrice è lieta di invitarvi alla presentazione della raccolta poetica Le MeatteSabato 12 Novembre ore 17 Presso la Casa di Cristallo Via Altinate 114-116, Padova.
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Last Updated on Tuesday, 08 November 2022 16:08 |
Presentazione del libro Le Meatte |
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Written by MC Editrice
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Tuesday, 05 April 2022 19:25 |
Presentazione del libro Le Meatte MC Editrice è lieta di invitarvi alla presentazione della raccolta poetica Le Meatte Venerdì 8 aprile ore 18 Presso la Libreria Popolare di Via A. Tadino, 18. L’autrice Giusi Anna Salmaso dialoga con Fiorella ErcoliLetture di Marina Di Leo di Equi.Voci Lettori Intermezzi musicali di Roberta Pestalozza
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Last Updated on Tuesday, 05 April 2022 19:42 |
Written by MC Editrice
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Monday, 14 February 2022 20:37 |
In mezzo ai mercanti del sonno LA CONSAPEVOLEZZA CHE PORTA ALL'AZIONE I mass media e il sistema politico-industriale ci rinchiudono in una prigione, facendoci continuare a pensare, vedere e agire sempre nello stesso modo. Sta a ognuno di noi, a livello individuale e collettivo, liberarci da questa prigione di opinioni, paura e violenza. Thich Nhat Hanh, monaco buddhista Il 22 gennaio scorso è morto all’età di 95 anni Thich Nhat Hanh, monaco buddhista nato in Vietnam, grandissimo maestro di meditazione, scrittore, poeta, filosofo ha fondato la rete di monasteri di Plum Village. Attivo pacifista, negli anni '60 e '70 il suo impegno contro la guerra e le prese di posizione nei confronti dei governi sia del Vietnam del Nord sia del Vietnam del Sud, oltre che degli Stati Uniti, lo avevano costretto a lasciare il suo Paese. E’ autore di circa 130 libri, dedicati in gran parte all’arte della consapevolezza, sviluppata con la pratica della meditazione. Una condizione che non porta all'isolamento, ma al contrario ad un ruolo più attivo nel rapporto con il mondo. La meditazione, sostiene il maestro più volte citato da Jacques Vigne, non è una fuga dalla società, ma è un tornare a noi stessi e vedere quello che succede. Una volta che si vede, ci deve essere azione. Con la consapevolezza sappiamo cosa dobbiamo e non dobbiamo fare per aiutare. Nel libro “La scintilla del risveglio” troviamo parole molto adatte al periodo in cui viviamo: “Quando la paura si fa collettiva, quando la rabbia si fa collettiva si corrono grandi pericoli: diventano forze travolgenti. (…) Ti puoi esprimere alla luce della verità: anche se la maggioranza non ha visto la verità che tu hai già percepito sei abbastanza coraggioso per andare avanti; e una minoranza che vede la verità, che è risvegliata, può modificare totalmente la situazione. Proprio come la nostra coscienza individuale è creata e influenzata dalla coscienza collettiva, può a sua volta influenzare la coscienza collettiva, anzi contribuire a generarla. (…) I singoli individui e i piccoli gruppi possono scoccare la prima scintilla di un cambiamento di coscienza; se sentiamo di avere una visione profonda in grado di farci uscire dalla difficile situazione attuale dobbiamo avere il coraggio di esprimerci apertamente pur essendo in minoranza. (…) Vi invito a far sentire la vostra voce in modo da potervi unire agli altri. (…)” 
PERCEPIRE IL MONDO PER ESSERE GIUSTI A noi, dei subalterni, è affidata la creazione; grazie a noi, se siamo vigili, un giorno il mondo sarà creato. Perciò, amici, passate senza fermarvi in mezzo ai mercanti del sonno, e se vi fermano, ditegli che non cercate né un sistema né un letto. Non smettete di esaminare e di comprendere e lasciatevi dietro tutte le vostre idee, bozzoli vuoti e crisalidi rinsecchite. Leggete, ascoltate, discutete, giudicate; non temete di far vacillare i sistemi; camminate sulle rovine e rimanete bambini. Alain (Émile Auguste Chartier)
I mercanti del sonno: con questo discorso Alain (Émile Auguste Chartier), insegnante di Simone Weil, si rivolgeva ai propri allievi del liceo parigino Condorcet in occasione del diploma finale. E concludeva con un invito che è anche un augurio: “esercitatevi a percepire il mondo per essere giusti”. “Troverete sul vostro cammino ogni tipo di mercanti del sonno. I più abili vendono un sonno in cui i sogni sono proprio il mondo. Per quale motivo, quindi, svegliarsi? Vi diranno che il reale è ciò che è, che non lo cambierete in nulla e la cosa migliore è accettarlo senza problemi. Ad ogni momento potete dormire o rimanere svegli e comprendere: il mondo ammette tutte e due le scelte.” Ancora scuotono queste parole e comprendo il cammino che hanno fatto nella mente e nel cuore di Simone Weil al punto di farle dire: “Non potrei desiderare di essere nata in un’epoca migliore di questa, in cui si è perduto tutto…” (dall’introduzione di Michela Bianchi).
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Last Updated on Monday, 21 February 2022 20:27 |
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