Così Paolo De Benedetti scrive a proposito della Galleria dei Bambini a Gerusalemme. Ricordare aiuta i morti a morire di meno, a sentire in mezzo a noi anche quanti per la storia sembrano perduti. Nel caso della Shoà, così come in tutti i casi di sterminio e distruzione, il ricordo è un dovere assoluto. E nei luoghi del ricordo, ci dice Paolo De Benedetti, abita il dolore di Dio; così si narra nel midrash alle Lamentazioni: Venne Metatron, l’angelo che sta presso il trono di Dio, e disse: “Io ti ubbidirò ma tu non devi piangere” Allora Dio disse: “Se non vuoi che pianga io andrò in un luogo dove non ti è permesso entrare e là piangerò, come è detto: La mia anima piangerà in luoghi segreti (Ger 13,17)”. |