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Libri del mese

 

Sentieri himalayani

Sette racconti di viaggio ed altrettanti itinerari in una delle regioni più suggestive e sacre del pianeta, con una guida d’eccezione come Jacques Vigne. Medico psichiatra, ricercatore, maestro di meditazione, per la prima volta, e per il pubblico italiano, raccoglie in un libro le sue esperienze di viaggiatore e di guida sui sentieri himalayani.

 

Una gioia di nonsense

Perché abbiamo bisogno del comico e dell’assurdo? Da dove viene l’interesse per una forma poetica così poco convenzionale come il nonsense? Andare oltre il pensiero razionale, accogliere il senso nudo dell’esistenza ha un effetto liberatorio, salvifico, persino gioioso.


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MC Editrice: the Publisher of intercultural dialogue in Milan
Jacques Vigne a Milano maggio 2018 PDF Print E-mail
Siamo lieti di comunicarvi che Jacques Vigne sarà di nuovo a Milano ospite di MC Editrice nel mese di maggio da martedì 9 a sabato 12, impegnato in una serie di incontri, seminari e conferenze.

Chi desidera un contatto diretto con Jacques Vigne ci contatti via  This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Per aggiornamenti e dettagli restate in contatto tramite i nostri canali (sito web, newsletter, social)
 
 

 
Recensione Una gioia di nonsense PDF Print E-mail

Paolo Di Stefano, scrittore, giornalista e responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera, recensisce oggi, proprio sul Corriere, nella rubrica Il piccolo fratello, Una gioia di nonsense.

 

 
La giornata mondiale dell’acqua e il dissesto idrogeologico del territorio italiano PDF Print E-mail

La giornata mondiale dell’acqua e il dissesto idrogeologico del territorio italiano

di Marco Manunta, articolo pubblicato su Questione Giustizia del 12 aprile 2023

https://www.questionegiustizia.it/articolo/giornata-acqua-dissesto

 

Sommario

1.                Acqua e dissesto idrogeologico dimenticato

2.                La difesa del suolo e delle acque: sistema normativo e amministrativo di controllo e intervento

3.                Gli stanziamenti ordinari e del PNRR: l’insufficienza

4.                Le risorse mancano davvero?

5.                Gli stanziamenti per gli aiuti alle famiglie e alle imprese per il caro-energia

6.                Le spese in armamenti

7.                I costi pagati agli speculatori della pandemia

8.                Il ponte sullo Stretto di Messina

9.                Le spese per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina e i contributi per lo sci in Lombardia

10.            Ristabilire l’ordine delle priorità

 

 

 
COMUNICATO Acqua, servizi pubblici, reti gas: si privatizza contro il referendum e la Costituzione. Le motivazioni giuridiche per opporsi PDF Print E-mail

COMUNICATO

Acqua, servizi pubblici, reti gas: si privatizza contro il referendum e la Costituzione. Le motivazioni giuridiche per opporsi

 

 Si sta discutendo in Commissione Industria e Commercio del Senato il disegno di legge sulla concorrenza e il mercato, un adempimento annuale ordinario che però è stato trasformato dal governo in un intervento straordinario sui servizi pubblici locali e, in particolare, sull’acqua. Il DDL prevede la privatizzazione sistematica dei servizi di acqua potabile, trasporti e rifiuti; dichiara apertamente il suo sfavore per le gestioni pubbliche, di per sé “sospette” e, per questo, assoggettate a un regime asfissiante di controlli in merito all’efficienza e all’economicità; infine, intende apertamente assicurare il passaggio di mano dai Comuni ai privati.

Questo impulso alla privatizzazione ha origini “storiche” nella famosa lettera riservata che lo stesso Draghi, unitamente a Trichet, presidente uscente della BCE, inviò al governo Berlusconi nell’agosto del 2011, chiedendo la “piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali”, oggi inserita nel DDL.

Ma il DDL presenta molti aspetti critici. Primo fra tutti, la macroscopica violazione dell’esito dei referendum del 2011: le norme oggi riproposte non sono che la riedizione di quelle abrogate in via referendaria. Il contrasto con la volontà espressa dagli elettori non solo risalta dal punto di vista politico per il suo aspetto antidemocratico, ma prospetta anche la violazione di principi costituzionali, già rilevati dalla Consulta in una precedente occasione. Tutto questo nel silenzio generale.

Il disegno di legge assomma in sé aspetti di illegittimità che sono stati esaminati e illustrati in un ampio articolo di Marco Manunta, ex magistrato e fra gli estensori della proposta di legge di iniziativa popolare sulla gestione pubblica dei servizi idrici, e pubblicato su Questione Giustizia. Aspetti che qui riassumiamo per punti:

  • ripropone un modello liberista già bocciato dalla crisi finanziaria del 2008;
  • calpesta platealmente la volontà espressa dai cittadini in sede referendaria;
  • viola il divieto costituzionale di riproporre norme abrogate in via referendaria;
  • prevede una disciplina che non è affatto coerente con i principi dell’Unione europea;
  • delinea misure, quale quella della premialità delle aggregazioni, che violano il divieto degli aiuti di Stato;
  • privilegia e, anzi, impone la generalizzazione della gestione privata a scapito dei diritti universali di accesso a servizi pubblici essenziali;
  • prevede addirittura la cessione ai privati di beni demaniali e di infrastrutture strategiche quali le reti di distribuzione degli acquedotti e del gas.

In una democrazia e, in particolare, nel nostro ordinamento, conclude Manunta, ci si aspetterebbe che:

  • il Parlamento bloccasse l’iniziativa del governo, quanto meno stralciando gli articoli 4 (vendita reti del gas) e 6 (privatizzazione dei servizi locali);
  • in seconda battuta, il Presidente della Repubblica si valesse della facoltà di rinvio alle Camere per il riesame, attesa l’evidente incostituzionalità delle norme in violazione dell’esito dei referendum;
  • in assenza dei precedenti interventi, le Regioni impugnassero nuovamente il provvedimento innanzi alla Corte costituzionale.

Insomma, i filtri efficaci esistono e dovrebbero impedire il ripetersi di una vicenda legislativa poco edificante. Se, però, così non fosse, non resterebbe ai cittadini che riproporre il referendum.

Per approfondire: https://www.questionegiustizia.it/articolo/il-d-d-l-2021-sulla-concorrenza-una-privatizzazione-annunciata

Riportiamo qui il link al video su youtube in cui Manunta descrive l'ambito di applicazione e le criticità del "DDL concorrenza", nonché i pericoli conseguenti alla sua approvazione per un bene pubblico essenziale come l'acqua. Il video è pubblicato sul canale ufficiale di Magistratura Democratica.

Vedi libri di Marco Manunta, collana Ydor MC Editrice

 
Alla Biblioteca Sormani Donne del Novecento, il libro e la mostra PDF Print E-mail

Siamo lieti di invitarvi il 5 marzo alla Sala del Grechetto di Biblioteca Sormani per la presentazione del libro Donne del Novecento e l'inaugurazione della mostra dei ritratti di Agostino Carabelli.

Per l'occasione saranno esposti i disegni originali pubblicati nel libro nello spazio antistante la sala del Grechetto.

La mostra a scaffale aperto a piano terra sarà ospitata fino al 6 aprile.

Leggi la scheda  

Puoi richiedere il libro scrivendo via email all'indirizzo This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it .

 

 


 

 
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