La gestione pubblica dell'acqua

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Invito al seminario sul tema:

"La gestione pubblica dell'acqua in Lombardia"

Sabato, 30 Maggio 2009 ore 9.00 - 13.30
Sesto San Giovanni (MI)
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In Lombardia stanno prendendo forma le aziende di Ambito (Patrimoniali/Gestori e soggetti Erogatori) previste dalla Legge Regionale n. 26/20003. Nonostante l’accoglimento delle proposte referendarie e le modifiche introdotte dalla L.R. n. 1/2009, tra cui la possibilità di mantenere proprietà-gestione ed erogazione in capo alle società patrimoniali “in house” controllate dai comuni, la situazione rimane piuttosto indeterminata a livello di diversi ATO (Ambiti territoriali), anche in funzione delle pendenti elezioni amministrative che interessano diverse province.
La situazione in Lombardia si presenta quindi alquanto frammentata, con alcuni ATO, come quello di Pavia che si presta ad essere il primo “ATO pilota” di messa in atto del modello lombardo (ex L.R. n. 18/2006), mentre l’adesione o meno a questa modalità di affidamento è in discussione nelle province di Milano, Como, Cremona, Lecco.
Al momento solo un ATO (Lodi) si è pronunciato chiaramente a favore del servizio “in house”, mentre Bergamo ha deliberato una scelta analoga, che al momento non sembra condivisa da tutti i Comuni dell’ambito.
Le realtà di Brescia e Mantova, pur avendo approvato da tempo il Piano di ambito e individuato 3 aree distinte e omogenee all’interno dell’ATO, sono in una situazione di evoluzione. Varese dallo scorso anno ha prodotto alcune iniziative di aggregazione delle aziende locali, ma non ha adempiuto alla fase istruttoria in modo conforme alla normativa.
La provincia di Sondrio è praticamente ferma, infatti ad oggi non risulta ancora insediata l’Autorità d’Ambito, anche se, dopo varie diffide della Regione, in questo periodo si sta procedendo ai primi adempimenti delle procedure di avvio.
La nascita della nuova provincia di Monza-Brianza, dovrebbe portare alla costituzione del 13° ATO della Lombardia, il che comporterà lo sdoppiamento dell’ATO della attuale provincia di Milano, in due ATO distinti e procederà verso la costituzione di 2 società patrimoniali (oggi sono 5) e l’affidamento a due aziende di erogazione, già individuate in Amiacque e BrianzaAcque.

Alla luce di questo scenario, il Seminario di lavoro si propone di fornire ai vari partecipanti una ricognizione dello stato dell’arte dell’applicazione della Legge Lombarda sui Servizi Idrici, associata ai possibili percorsi di consolidamento della gestione pubblica sulla base del nuovo quadro di riferimento nazionale (art. 23bis Legge n. 133/2008) e regionale (L. R. n. 1/2009).


Enti promotori

- Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
- Coordinamento Acqua Milano
- Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'Acqua

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